PETER HAMMILL
PETER HAMMILL Padova 21 Novembre 2024
Peter Hammill, tra i padri fondatori del prog rock britannico con i suoi
Van der Graaf Generator, torna in Italia con un tour da solista il prossimo autunno.
16 Nov 24 Italy, Napoli, Museo di Donnaregina
18 Nov 24 Italy, Milano, Teatro Elfo Puccini
20 Nov 24 Italy, Firenze, Teatro Puccini
21 Nov 24 Italy, Padova, Sala dei Giganti
All’età di settantacinque anni e con cinquantacinque anni di carriera alle spalle, Peter Hammill è ancora on the road, anche se a un ritmo un po’ più lento. Il polistrumentista britannico ha influenzato una lunga lista di artisti e ha esplorato molti diversi stili musicali nel corso di una carriera discografica che ad oggi conta oltre cinquanta album. Da sempre indipendente, è un pioniere del home recording e per molti anni ha gestito una sua etichetta, la Fie! Record.
Nati a Manchester nel 1968, i Van der Graaf Generator per anni hanno girato il mondo con le loro tournée nonostante cambi di lineup, periodi di pausa e reunion, fino a quello che sembrava essere il definitivo scioglimento della formazione nel 1977. A quel tempo Hammill aveva già pubblicato una serie di album da solista, dischi che sfidavano lo stesso concetto di songwriting ed erano caratterizzati da composizioni innovative e dalla sua voce appassionata.
Nella fase iniziale della sua carriera da solista Hammill investe in apparecchiature di registrazione all’avanguardia e costruisce un proprio studio, e questo gli consente di continuare a sperimentare senza la supervisione di una major. Oltre a scrivere canzoni, esplora anche il territorio della musica concreta e composto per film e balletti.
Nel 2004 i Van der Graaf Generator registrano un primo album di reunion, Present, e riprendono ad andare in tour insieme. Questo non impedisce a Peter di continuare con il suo lavoro da solista, guadagnandosi il consenso di pubblico e critica grazie all’intensità delle sue performance dal vivo. Continua ad essere un artista dinamico con un sorprendente catalogo alle spalle – l’ultimo suo lavoro da solista è In Disequilibrium (2021) insieme alla band progressive svedese Isildurs Bane – e anche se non ha mai avuto un nome realmente famoso, la sua carriera è stata e continua ad essere ricca di soddisfazioni.
I biglietti per tutti i concerti sono in vendita, sui circuiti Ticketone (tutte le date)
e Ticketmaster (Padova).
Peter Hammill:
14 Nov 24 Italy, Roma, Auditorium Parco della Musica16 Nov 24 Italy, Napoli, Museo di Donnaregina
18 Nov 24 Italy, Milano, Teatro Elfo Puccini
20 Nov 24 Italy, Firenze, Teatro Puccini
21 Nov 24 Italy, Padova, Sala dei Giganti
24 Jan 25 Greece, Athens, Conservatoire Ioannis Despotopoulos Hall
25 Jan 25 Greece, Athens, Conservatoire Ioannis Despotopoulos Hall
All’età di settantacinque anni e con cinquantacinque anni di carriera alle spalle, Peter Hammill è ancora on the road, anche se a un ritmo un po’ più lento. Il polistrumentista britannico ha influenzato una lunga lista di artisti e ha esplorato molti diversi stili musicali nel corso di una carriera discografica che ad oggi conta oltre cinquanta album. Da sempre indipendente, è un pioniere del home recording e per molti anni ha gestito una sua etichetta, la Fie! Record.
Nati a Manchester nel 1968, i Van der Graaf Generator per anni hanno girato il mondo con le loro tournée nonostante cambi di lineup, periodi di pausa e reunion, fino a quello che sembrava essere il definitivo scioglimento della formazione nel 1977. A quel tempo Hammill aveva già pubblicato una serie di album da solista, dischi che sfidavano lo stesso concetto di songwriting ed erano caratterizzati da composizioni innovative e dalla sua voce appassionata.
Nella fase iniziale della sua carriera da solista Hammill investe in apparecchiature di registrazione all’avanguardia e costruisce un proprio studio, e questo gli consente di continuare a sperimentare senza la supervisione di una major. Oltre a scrivere canzoni, esplora anche il territorio della musica concreta e composto per film e balletti.
Nel 2004 i Van der Graaf Generator registrano un primo album di reunion, Present, e riprendono ad andare in tour insieme. Questo non impedisce a Peter di continuare con il suo lavoro da solista, guadagnandosi il consenso di pubblico e critica grazie all’intensità delle sue performance dal vivo. Continua ad essere un artista dinamico con un sorprendente catalogo alle spalle – l’ultimo suo lavoro da solista è In Disequilibrium (2021) insieme alla band progressive svedese Isildurs Bane – e anche se non ha mai avuto un nome realmente famoso, la sua carriera è stata e continua ad essere ricca di soddisfazioni.
0 commenti:
Posta un commento