Ben Harper è uno dei principali cantautori della sua generazione, oltre che uno dei più versatili e coraggiosi, che lavora senza problemi attraversando diversi generi, andando dal pop, reggae e soul, al blues, rock, funk e folk. Ha registrato 18 album in studio e raccolto intorno a sé una vasta fanbase mondiale, con oltre 16 milioni di dischi venduti e tre Grammy Awards. Mentre la sua musica e la sua carriera incarnano una certa audacia a livello sonoro, l'onestà dei testi e l'attivismo sociale, Harper ha dalla sua anche una consapevolezza della cultura moderna che tratta i temi sociali. Questo aspetto gli è valso nel 2023 la nomination ai nuovi Grammy Special Merit Award nella categoria Best Song For Social Change.
I suoi tre Grammy comprendono Best Traditional Soul Gospel Album, Best Pop Instrumental Performance e Best Blues Album, mentre è stato nominato otto volte nelle categorie Best Gospel Performance, Best Pop Instrumental Performance, Best Music Film, Best Traditional Blues Album e più di recente, nel 2023, come Best Contemporary Blues Album. Per non parlare delle vittorie per l'NAACP Image Award come Outstanding Gospel Artist e la Blues Foundation Song of the Year.
Nel 2022 Harper si è esibito in una serie di 12 serate sold-out al Kia Forum di Inglewood, California, con la superstar Harry Styles. La coppia aveva precedentemente collaborato all'album di Styles Harry's House, nel quale Ben ha suonato la chitarra in Boyfriends.
Harper ha scritto canzoni per Mavis Staples, Natalie Maines, Tom Morello, Taj Mahal, Rickie Lee Jones, Charlie Musselwhite, Solomon Burke and The Blind Boys of Alabama. Le sue collaborazioni in studio di registrazione includono Harry Styles, Keith Richards, Jack Johnson, John Mayer, John Lee Hooker, Ringo Starr e Ziggy Marley, solo per citarne alcune, oltre a una serie di esibizioni dal vivo insieme a Pearl Jam, Paul McCartney, Bruce Springsteen, Harry Styles e molti altri. L'ultimo album di Harper Wide Open Light è uscito a giugno 2023 e include Yard Sale, un duetto con Jack Johnson. Questo lavoro arriva dopo Bloodline Maintanence, un disco profondamente politico, coraggioso e pieno di sentimento che gli è valso una candidatura ai Grammy Awards.
Per la prima volta in oltre cinquant’anni di attività i leggendari guitar heroes Joe Satriani e Steve Vai uniscono le forze per formare la SatchVai Band. Oltre all’avventura nei G3, i due hanno iniziato a collaborare insieme alle rispettive band la scorsa primavera in occasione di una serie di concerti negli Stati Uniti, per poi decidere di formare una vera e propria band insieme e portare questa nuova formula vincente sui palchi di tutto il mondo.
Per festeggiare quasi mezzo secolo di amicizia musicale, Joe Satriani e Steve Vai hanno collaborato su The Sea of Emotion, Pt. 1 lo scorso marzo. Questo brano mostra l’inarrivabile sinergia che si crea tra questi mostri sacri delle sei corde, che si alternano con i loro assoli durante i sei minuti del pezzo. La seconda creatura frutto di questa unione vedrà la luce prima dell’inizio del tour europeo.
Le carriere di Satriani e Vai si sono incrociate sin dal principio. Satriani è stato infatti l’insegnante di chitarra di Vai durante gli anni da teenager a Long Island, New York. Il loro rapporto ha continuato ad evolversi negli anni, e i due hanno condiviso le etichette discografiche a partire dalla Relativity Records a fine anni Ottanta per poi spostarsi alla Sony/Epic Records per gran parte dei Novanta. Satriani e Vai hanno inoltre fatto squadra diverse volte nel progetto G3 insieme ad altri virtuosi di fama mondiale.
«Il tour della SatchVai Band è alle porte! Non vedo l’ora di condividere nuovamente il palco con Steve», dichiara Satriani. «Ogni volta che suoniamo insieme torno indietro a quando eravamo dei ragazzini che mangiavano e respiravano musica ogni secondo della giornata, sempre pronti a incalzarci, aiutarci e sfidarci per diventare la versione migliore di noi stessi. E penso che non abbiamo mai smesso di farlo!». Aggiunge Vai «Andare in tour con Joe è sempre un piacere e un onore. È il mio chitarrista preferito per le jam, e ora abbiamo una nuova opportunità di portarle sul palco. Mi sento come se entrambi avessimo raggiunto l’apice della nostra carriera e lo show sarà una grandiosa celebrazione dello strumento più figo del mondo, la chitarra elettrica!».