Firenze Rocks
Lenny Kravitz Robbie Williams The Cure
12, 13 e 14 giugno 2026
Visarno Arena
Ad aprire il festival venerdì 12 giugno sarà Lenny Kravitz + SALMO,
per la prima volta assoluta sul palco di Firenze Rocks.
Artista poliedrico, autore e produttore, tra i più iconici degli ultimi decenni, Kravitz ha saputo distillare rock ‘n’ roll soul e funk in un linguaggio unico capace di attraversare generi, stili e generazioni. Quattro Grammy Awards, oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, un tour mondiale dedicato al nuovo Blue Electric Light e la deluxe edition per i trent’anni di Circus, Kravitz sta vivendo una nuova stagione creativa, celebrata dalla critica come una vera “Lennaissance”, tra show sold out, riconoscimenti globali tra cui una stella sulla Hollywood Walk of Fame e il “Fashion Icon Award” del CFDA e un pubblico internazionale sempre più vasto.
Sabato 13 giugno riflettori puntati su Robbie Williams, altra prima volta assoluta a Firenze Rocks. Tra le più grandi popstar della sua generazione, l’artista inglese ha ridefinito l’idea stessa di frontman ed entertainer: irriverente, emotivo, magnetico, capace di trasformare ogni concerto in un’esperienza totale. Dalle origini nei Take That all’incredibile carriera solista iniziata con Life Thru A Lens, Robbie Williams ha collezionato record impressionanti, 90 milioni di dischi venduti, 15 album al numero 1 in UK e un primato assoluto di 18 BRIT Awards. Arriverà in Italia accompagnato dall’attesissimo nuovo album Britpop e da una rinnovata attenzione globale, dai sold out del suo Long 90’s Tour agli exploit recenti tra Netflix, cinema e progetti speciali. L’album, anticipato da singoli come Pretty Face e da collaborazioni con Chris Martin, Tony Iommi e Gaz Coombes, segna un autentico ritorno alle radici degli anni ’90.
Domenica 14 giugno chiuderanno il festival i The Cure, una delle band più influenti della storia del rock. Attivi dal 1978, i The Cure sono stati capaci di ridefinire l’immaginario dark e new wave con un catalogo che ha ispirato intere generazioni e che ad oggi li ha visti fare 1800 concerti in giro per il mondo. La loro estetica, il carisma unico di Robert Smith e una serie di dischi imprescindibili, quattordici, oltre a numerose raccolte, live e box, tra cui Disintegration e Wish, e la presenza obbligata in ogni classifica li hanno consacrati come icone senza tempo. La band torna a Firenze Rocks dopo il concerto del 2019, ricordato ancora oggi come uno dei momenti più intensi della storia del festival. Arrivano in Italia in un momento particolarmente felice della loro carriera recente, forti del successo di pubblico e critica dell’ultimo disco Songs of a Lost World, celebrato da uno show di lancio di 3 ore al Troxy di Londra e trasmesso gratuitamente in streaming in tutto il mondo per oltre un milione di persone. L’album è stato accolto con entusiasmo unanime da fan e critica, raggiungendo il primo posto in più di 30 Paesi. Entrati nella Rock’n’Roll Hall of Fame nel 2019, la loro è una presenza che incarna alla perfezione lo spirito di Firenze Rocks.
Ad aprire una giornata che si preannuncia imperdibile, anche gli scozzesi Mogwai, pionieri del post rock globale. Insieme a loro i The Twilight Sad, tra le band più intense e amata della scena alternativa britannica e gli irlandesi Just Mustard, tra i nomi di punta della nuova scena shoegaze.
EUROPE
Amatissimi dai fan e protagonisti negli anni ‘80 della scena hard rock melodica e del rock internazionale, gli EUROPE torneranno nuovamente in Italia nel corso dell’estate 2026 per quattro concerti.
Attualmente, la band svedese Europe non ha annunciato date di concerti in
Italia per il 2026. Gli annunci del tour per il 2026 riguardano principalmente
date in altri paesi europei come Polonia e Danimarca, per celebrare il
40° anniversario di "The Final Countdown".
"The Final Countdown":
Oltre il conto alla rovesciaLa storia degli Europe, la band svedese che ha dominato le classifiche mondiali, inizia nel 1979 a Upplands Väsby, Stoccolma, quando il cantante Joey Tempest e il chitarrista John Norum formano un gruppo chiamato "Force".
La svolta arriva nel 1982, quando vincono un concorso rock nazionale, il
"Rock-SM", che frutta loro un contratto discografico e il cambio di nome in Europe. Il loro album omonimo di debutto esce l'anno successivo, ma è con il terzo album, "The Final Countdown" (1986), che raggiungono la fama planetaria. La title track diventa un inno generazionale, scalando le classifiche in molti paesi, Italia inclusa.
Nonostante il successo, la band si scioglie all'inizio degli anni '90, con
Joey Tempest che prosegue una carriera solista. La reunion avviene ufficialmente nel 2003, riportando la formazione "classica" sul palco e orientandosi verso un sound hard rock più maturo.
Oggi gli Europe continuano a fare tour e registrare musica, mantenendo viva la loro eredità rock e celebrando, come nel 2026, i loro album iconici.
EUROPE
Joey Tempest
John Norum
John Leven
Mic Michaeli
Ian Haugland
7 luglio 2026 - Rock In Roma,
Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
8 luglio 2026 - Brescia Summer Music, Arena Campo Marte
10 luglio 2026 - Forte dei Marmi, Villa Bertelli Live
11 luglio 2026 - Marostica Summer Festival Volksbank, Piazza Castello
Nomadi
Oltre 60 Anni di Musica
Oggi, a oltre 60 anni dalla fondazione, i Nomadi sono ancora in viaggio con il loro "Live Tour 2025/2026". La formazione attuale, guidata dalla saggezza di Beppe Carletti, continua a portare la loro musica nelle piazze e nei teatri, emozionando e unendo un pubblico eterogeneo, dai fan della prima ora ai giovani che hanno scoperto la loro musica solo di recente.
La storia dei Nomadi è la dimostrazione che la musica vera, quella fatta con passione e dedizione, non ha tempo. È un viaggio che continua, un'avventura umana e musicale che non smette di emozionare e ispirare.
Lunga vita ai Nomadi!
Viaggio nel Tempo: La Storia Senza Fine dei NomadiPochi gruppi possono vantare una storia lunga, intensa e ricca di emozioni come quella dei Nomadi. Nati nel lontano 1963 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, i Nomadi sono molto più di una semplice band; sono un'istituzione, un pezzo di storia della musica italiana che ha attraversato decenni, mode e generazioni, rimanendo sempre fedele a se stessa e ai suoi ideali.
Gli Anni d'Oro e la Tragica Scomparsa di Augusto
L'avventura inizia con due figure carismatiche e indimenticabili:
Augusto Daolio (voce) e Beppe Carletti (tastiere), l'unico membro ancora presente oggi. Insieme a Franco Midili, Antonio Salvadori e Gualtiero Alice, hanno dato vita a un sound unico, mescolando il beat anglosassone con la
melodia italiana e testi impegnati.
Brani come "Io vagabondo (che non sono altro)", "Dio è morto"
(scritta da un giovanissimo Francesco Guccini), "Crescerai" e "Canzone per un'amica" sono diventati veri e propri inni generazionali. La loro musica non era solo intrattenimento, ma un veicolo di messaggi sociali, di pace e di libertà,
che ha saputo parlare direttamente al cuore del pubblico.
Purtroppo, la storia dei Nomadi è stata segnata da momenti di profondo dolore. Nel 1992, Augusto Daolio, l'anima e la voce storica del gruppo, ci ha lasciati dopo una lunga malattia. La sua scomparsa ha rappresentato un colpo durissimo, che sembrava potesse mettere fine alla storia della band.
La Rinascita e la Nuova Era
Contro ogni previsione, Beppe Carletti ha scelto di non arrendersi. Con coraggio e determinazione, ha deciso di portare avanti il sogno di Augusto. La band si è riformata, con l'ingresso di nuove voci e musicisti, e ha continuato a calcare i palchi di tutta Italia, mantenendo vivo lo spirito originario.
La nuova formazione ha saputo conquistare anche le nuove generazioni, pubblicando album di successo e continuando a girare in tour, macinando chilometri e concerti. La forza dei Nomadi risiede proprio in questa capacità di reinventarsi senza mai tradire le proprie radici.
Scaletta
Ricordati - Ma che film la vita - Cartoline da qui
Gli aironi neri - Tutto a posto - Lo specchi ti riflette
Utopia - Mercanti e servi - Dove si va
Milleanni - Il fiore nero - Il paese
Suoni - La canzone del bambino nel vento (Auschwitz) - Contro
Noi non ci saremo - Una storia da raccontare - C’è un re
La settima onda - Frasi nel fuoco - Il paese delle favole
Io voglio vivere - Un giorno insieme - Canzone per un’amica
Dio è morto - Io vagabondo - Tedeum
DATE "Live Tour 2025/2026"
15 novembre 2025 – BARI – Teatro Petruzzelli
21 novembre 2025 – VARESE – Teatro di Varese
19 dicembre 2025 – BERGAMO – ChorusLife Arena
25 dicembre 2025 – BRENDOLA VICENZA
27 dicembre 2025 – MONTECATINI – Teatro Verdi
16 gennaio 2026 – PADOVA – Gran Teatro Geox
17 gennaio 2026 – MILANO – Teatro Dal Verme
24 gennaio 2026 – CREMONA – Teatro Infinity 1
31 gennaio 2026 – TORINO – Teatro Colosseo
7 marzo 2026 – ROMA – Auditorium Parco della Musica
14 marzo 2026 – FIRENZE – Teatro Cartiere Carrara
27 marzo 2026 – TRENTO – Teatro Auditorium Santa Chiara
3 aprile 2026 – LEGNANO – Teatro Galleria
10 aprile 2026 – BRESCIA – Teatro Clerici
La formazione odierna, che continua a portare avanti il patrimonio musicale della band, vede al timone l'inesauribile Beppe Carletti,
affiancato da musicisti di grande talento:
Beppe Carletti – Tastiere, fisarmonica (leader e fondatore)
Cico Falzone - chitarre, voce
Yuri Cilloni – Voce solista (dal 2017)
Massimo Vecchi - basso, voce
Sergio Reggioli - violino, percussioni, chitarra, voce
Domenico Inguaggiato - batteria

L'annuncio è fresco e ha già messo in subbuglio i fan di tutte le generazioni.
Una storia che parte da lontano...
Parliamo di un artista che ha attraversato decenni di musica, dagli esordi con i Buffalo Springfield, al supergruppo Crosby, Stills, Nash & Young,
Neil Young non è mai stato solo un musicista; è un'icona, un attivista, una voce fuori dal coro che non ha mai avuto paura di dire la sua, sempre con la chitarra elettrica in mano e quella voce inconfondibile, a tratti lamentosa, a tratti potente.
Nel comunicato stampa e negli annunci ufficiali, Marracash ha espresso la sua volontà di portare lo stesso concept narrativo, incentrato sul dualismo tra la sua persona (Fabio) e il suo alter ego artistico (Marracash), anche nei palasport. Lo show si baserà principalmente sulla sua "Trilogia" di album: Persona, Noi, Loro, Gli Altri ed È finita la pace, oltre ad alcune hit del suo repertorio.
Al Teatro Astra rivivremo il brivido di Profondo Rosso, il leggendario thriller di Dario Argento, in un'esperienza unica e irripetibile.
La band eseguirà anche un greatest hits delle colonne sonore che li hanno resi celebri in tutto il mondo.
Un'occasione straordinaria per gli amanti del cinema, della musica e delle emozioni forti.
Venerdì 5 dicembre 2025
Teatro Astra, San Giovanni Lupatoto (VR)
Apertura porte — 20:15
PROFONDO ROSSO il film — 21:00
Biglietti al link https://link.dice.fm/Qe1496ddfa05
PROFONDO ROSSO 50° ANNIVERSARIO + GOBLIN LIVE
Autunno incantato a Settecerri con il Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga
Il borgo di pietra arenaria si risveglia tra foliage, racconti e sapori d’Abruzzo domenica 16 novembre
Settecerri, minuscolo borgo di pietra arenaria sospeso tra i boschi della Laga, tornerà a vibrare di voci, passi e profumi grazie al Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga, che domenica 16 novembre porterà qui una giornata dedicata alla bellezza autentica dell’autunno e alla memoria delle sue genti.
“Autunno incantato a Settecerri: foliage, racconti e sapori della tradizione” sarà molto più di un’escursione: un viaggio nel tempo e nella materia viva di un territorio dove la roccia, le tradizioni e le storie umane si fondono da secoli.
Alle 9:00 il borgo accoglierà i partecipanti con un momento di saluto e introduzione, seguito dai racconti di vita di Settecerri e Corneto, guidati dalla voce di Felicia Neri, testimone della memoria del luogo.
Dalle 10:30 prenderà avvio l’escursione tra i colori del foliage autunnale lungo il sentiero della “Cordella”, un percorso immerso nei boschi in cui l’antica pietra arenaria dei casali dialoga con le sfumature rosse e dorate delle foglie. Al termine, una rievocazione della transumanza curata dai pastori locali restituirà il ritmo e la saggezza del tempo contadino.
Dopo il pranzo al sacco e il rientro in borgo, alle 15:00 la musica farà da ponte tra la tradizione e la contemporaneità: il soprano Gloria Scipione e il fisarmonicista Marco Pomanti offriranno un concerto che celebra l’anima musicale abruzzese, capace di raccontare l’identità del territorio attraverso la voce e il suono della fisarmonica.
La giornata si concluderà alle 16:00, nella piazzetta dell’albero di Natale, con un momento di convivialità, degustazioni e saluti tra le antiche case in pietra.
Info e prenotazioni: 339 150 9755 (Giuseppe); 320 1612550.
Si ricorda infine che resta visitabile tutti i giorni fino a fine anno, a Rocche di Civitella del Tronto (TE), l’interessante Mostra Campestre all’aperto di storie, immagini e voci denominata “MARr CUORd (Mi ricordo)” allestita lungo un agevole viottolo di campagna, inaugurata lo scorso mese di giugno, proprio nell’ambito di questa stessa Rassegna diffusa (Parcheggio nella vicina Piazza E. Berlinguer).
Segreteria Organizzativa
Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga
333 3204171; 320 1612550
Sito Internet
www.borghiesentieridellalaga.org
Pagine Facebook
https://www.facebook.com/groups/634144137475841?locale=it_IT
https://www.facebook.com/FestivalBorghiLaga?locale=it_IT
Ufficio Stampa
P.R. & Editoria di Lisa Di Giovanni - info@preditoria.it; lisadg1975@libero.it
digiuseppe.francesca@tiscali.it
DEEP PURPLE ALL’ESTE MUSIC FESTIVAL
Il 17 luglio 2026 le leggende del metal mondiale sul palco del Castello Carrarese
Este, 5 novembre 2025 – Ancora un grande nome dell’hard rock mondiale sul palco di Este Music Festival. In un’estate che si preannuncia infuocata dal punto di vista musicale, il 17 luglio (ore 21.30) arrivano i leggendari Deep Purple!
Dopo l’annuncio dei Savatage (in concerto il 28 luglio per una delle due uniche date italiane), il festival firmato da DuePunti Eventi, in collaborazione con il Comune di Este e con il patrocinio della Provincia di Padova, si conferma
un punto di riferimento per la musica internazionale, accogliendo artisti di
fama mondiale e leggende della canzone italiana come Claudio Baglioni, atteso il 5 luglio.
L’Italia è da sempre una delle mete preferite dei Deep Purple, guidati dall’inconfondibile voce di Ian Gillan. Considerati tra i pionieri dell’heavy metal e una delle band hard rock più influenti di tutti i tempi, i Deep Purple calcano le scene da oltre mezzo secolo. Il loro debutto ufficiale risale al 1968 con Shades of Deep Purple, album d’esordio trainato dal successo del singolo Hush. Dopo l’uscita del chitarrista Steve Morse nel 2022, la band ha accolto il talentuoso Simon McBride, affiancando ai leggendari Ian Gillan, Roger Glover, Ian Paice e Don Airey una nuova energia creativa. Con rinnovata vitalità, i Deep Purple tornano in tour mondiale con sole due tappe italiane, pronti a infiammare il pubblico e a dimostrare ancora una volta che la storia dell’hard rock è viva — e porta il loro nome.
Este Music Festival è promosso da DuePunti Eventi in collaborazione con la Città di Este e con il patrocinio della Provincia di Padova.
Inizio concerti ore 21.30.
Prevendite disponibili su Ticketone e Vivaticket a partire dalle ore 12.00 del 6 novembre.
poltronissima platinum € 120+diritto di prevendita
DuePunti Eventi- tel. 0445.360516 eventi@duepuntieventi.com – https://www.duepuntieventi.com/
Ufficio stampa DuePunti Eventi:
Mabi Comunicazione - Mara Bisinella – mara.bisinella@mabicomunicazione.com
I am writing to express my sincere apologies for announcing that Massacre will be canceling its participation in the upcoming 'Morbidfest' tour with Possessed/Terrorizer, etc., in the EU, scheduled to take place this November and December. This decision has been necessitated by undisclosed medical health reasons that have compelled me to undertake a comprehensive reevaluation. A combination of medical factors and conditions affecting myself and my family has necessitated my taking a medical leave from touring.
As a matter of principle, I have always endeavored to ensure that Massacre fulfills its obligations and performs at every scheduled event. Unfortunately, despite my best efforts to identify an alternative solution, I have been unable to do so. However, I am committed to working together with the tour agency to reschedule the cancelled performances for a future tour event, potentially in 2026. I am confident that the wait will be worthwhile, as Massacre has significant plans for 2026 that I believe will be exceptional. Thank you for your understanding, patience, and continued support.






















